mercoledì 22 marzo 2017

Nello sguardo del figlio





Viaggio dentro la poesia di Rocco Scotellaro
Rocco Scotellaro

Di  Antonello Sollai

Se la poesia dovesse mai avanzare una pretesa sarebbe innegabilmente quella di voler essere ascoltata.
E non per obbedire alla sua primigenia oralità. Piuttosto per la sua sottesa urgenza di trasmissione delle istanze in essa contenute, evitando sia il binario morto dell’autoreferenzialità che le mobili sabbie dell’oblio.
Ecco, quindi, che la poesia diviene strumento, azione (pragmatismo) e lascito (testamento storico, morale e umanitario): assioma che al giovane Rocco Scottellaro dovette sembrare capitale per la concretizzazione degli ideali morali e politici che già si andavano formando in lui nell’adolescenza.