lunedì 27 luglio 2020

Viviana Viviani _ Se mi ami sopravvalutami


 


Di Beatrice Orsini

Una consapevolezza agrodolce attraversa i testi di Viviana Viviani, ossia lo sfasamento temporale che caratterizza ogni incontro e – per estensione – ogni relazione umana, soprattutto quella amorosa. L’appuntamento è, da sempre, mancato (L’universo non vuole/che ci incontriamo oggi); anzi, in maniera ancora più estrema, si potrebbe dire che l’appuntamento è tale proprio in quanto mancato e, ciononostante, pervicacemente preteso e inseguito (“Ho sfinito le amiche/e mia madre ti odia/non c’è più nessuno/per parlare di te”). Un’antinomia per nulla incoerente si riverbera ad ogni pagina: quella che, da un parte, è avvertita del disincanto insito in ogni amore e, dall’altra, quella che non vuole rinunciare al miraggio dell’altro.