I PREMI NON FANNO UN POETA, ANCHE SE E' LEGITTIMO CHE UN POETA POSSA ASPIRARVI.
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Salvatore Quasimodo (a destra) durante la cerimonia del Nobel |
Di Domenico Pisana
Quasimodo è sicuramente, fra i poeti del Novecento, quello che ha subìto da parte della critica gli attacchi più duri e, in alcuni casi, anche di bassa lega.
Il giudizio della critica militante si è snodato su due linee di movimento diverse, che hanno condotto a risultati contrastanti e non tali da poter essere assunti come fonti di indiscutibile autorevolezza, essendo viziati, a mio modesto parere, da pregiudizi mentali e “pre-comprensioni ideologiche”.
È importante, a nostro giudizio, cercare di capire come la critica letteraria si sia posta di fronte al Nobel di Modica, per poi giungere a delle considerazioni conclusive.