Carmina Esposito, è poeta e pittrice, quindi un'artista a tutto tondo, la sua raccolta di versi ha come titolo I MIEI COLORI SCALZI – Giuliano Landolfi Editore
Carmina
disegna le emozioni con una poesia che si distende nella pagina in
maniera lucida e chiara; non raggiunge l’effetto attraverso zone
misteriose ed enigmatiche, ma tramite il verso che ha pronunciamenti
e cadenze lievemente musicali e si propone al sentimento-ricordo. La
sua personalità creativa dispone di altre corde, ha cioè la
possibilità di scoprire in se stessa e nel mondo, non meno
felicemente, anche altre cadenze . In primo luogo, il commosso
lirismo degli affetti domestici:
Certe ore del giorno
abbracciano sorrisi di figli
e gonfiano il petto
di rondine che torna al suo tetto
I suoi versi sembrano affiorare dal restauro di un affresco. Sono immagini evocate e rese tangibili attraverso la lettura, come se i ricordi mescolati ai sogni fossero l'impasto affidato alle abilità cromatiche dell'artista. Infatti mentre si procede nella lettura, ecco l’epifania:
La fontana del cortile
vanitosa d'acqua
custodisce gelosa
la bianca ninfea di Monet
C’è
nei suoi componimenti, che rivelano esperienza e talvolta riflessi di
attente letture contemporanee, soprattutto una vibrazione discreta di
memorie e di paesaggi, e una commozione scandita sul ritmo delle
cose. La sua terra è sempre vicina e remota: vicina con le sue
componenti visive, e remota nella risonanza dell’anima che rivive
in lei come ricordo con frammenti di tristezza.
In una notte
altra casa altro cielo
altra terra altri canti
poveri di tutto
ma non di sudore
non di lacrime
E ancora:
E nascesti con l'amore
per l'acqua e la terra
e per una piccola lumaca trovata per caso
su una grossa lattuga.
L'intera
raccolta presenta il profilo di una poesia che sa affrontare con
arditezza di immagini e con sicura libertà, i più seri e assillanti
problemi dell’anima umana. I colori di Carmina entrano scalzi nelle
nostre stanze per lasciarvi impronte leggere ma indelebili.
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